Lo sapevate che sulla collina torinese c’è un posto molto, ma molto spaziale in cui è possibile vivere l’esperienza di un viaggio verso Marte? Eh
già, si chiama Infini.to, si trova a Pino Torinese, ed è il primo pionieristico
Science Center Italiano dedicato all’astronomia, dotato non solo di uno dei
Planetari digitali più all’avanguardia al mondo, ma anche di un modernissimo
Museo dell’Astronomia e dello Spazio in cui intraprendere un viaggio
interattivo attraverso le principali tappe delle scoperte astronomiche, dalle
origini dell’Universo ai buchi neri.
Percorrendo i quattro piani del Museo, accompagnati
virtualmente da grandi scienziati come Ipazia, Galileo, Lagrange, Hubble e
Einstein, è possibile viaggiare alla volta del Pianeta Rosso, grazie
all’installazione che ti porta a spasso nel Sistema Solare, ma anche fare dei
veri balzi spaziali emulando gli astronauti della missione Apollo, grazie alla
riproduzione dell’ambiente lunare, sperimentare la forza di gravità - oltre che
sulla Luna, anche su Marte, Giove e Saturno – cimentarsi in attività divertenti
come la manipolazione del campo magnetico, visioni 3D dell’Universo e
passeggiate tra le stelle. A questo si aggiungono la mostra permanente “Sette
volte 10000 – Dalla tua stanza ai confini dell’Universo”, mostre temporanee che
fondono scienza e arte come in questi giorni “In viaggio con Cassini” dedicata
alla sonda che ci ha raccontato tanto su Saturno, realizzata dall’associazione
Stellaria in collaborazione con l’IAPS dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e
l’istallazione #sottouncielodistelle donata da Manualmente.
All’interno del Museo
si trova il Planetario, un avveniristico simulatore del cielo con grafica
digitale computerizzata che attraverso un sistema di 9 computer gestisce la
proiezione e l’audio offrendo la possibilità di viaggi spaziali e la visione di
spettacoli sempre più realistici. Non poteva mancare uno
spazio book shop, tappa d’obbligo per gli amanti della lettura che presto
potranno trovarci, ça va sans dire, anche il mio libro “Da Torino verso Marte”.
Ebbene, questo nuovo allestimento museale è stato ultimato nel 2014, il
Planetario completamente rinnovato a marzo del 2013, ma il parco astronomico Infini.to nasce
esattamente 10 anni fa, il 28 settembre 2007. Da allora non ha mai smesso di
stringere collaborazioni con importanti centri di ricerca italiani e
internazionali, istituti universitari e aziende del settore, con l’obiettivo di
comunicare l’astronomia al grande pubblico e dare visibilità alla ricerca
scientifica torinese e piemontese.
Per festeggiare il decimo compleanno Infini.to ha pensato a
un programma di iniziative che per 10 giorni a partire da oggi, sino a domenica
8 ottobre, coinvolgeranno importanti esponenti del mondo dell’astronomia, dell’astrofisica
e della cosmologia, giornalisti, studiosi, ricercatori, divulgatori scientifici
e artisti, attraverso conferenze, spettacoli, mostre, visite, “open day” al
Planetario per il pubblico e le scuole, osservazioni del cielo al telescopio e
tantissime altre attività gratuite in diversi luoghi di Torino e Pino Torinese,
ma anche delle altre provincie piemontesi con l’iniziativa “Planetario on the
road”.
Si comincia oggi alle 10,30 a Palazzo Madama con l’inaugurazione
alla presenza del presidente di Infini.to Attilio Ferrari e delle istituzioni,
seguita dalla tavola rotonda “Scienza! I Science Center per la società”
moderata da Silvia Rosa Brusin, con i rappresentanti delle principali agenzie
spaziali, centri di ricerca e aziende del comparto aerospaziale fra cui ESA,
ASI, IAU, MIUR, INFN, Thales Alenia Space e Altec. Alle ore 18 l'appuntamento da
non perdere è alla Cavallerizza Reale con special guest
Michel Mayor, astronomo svizzero e professore al Dipartimento di Astronomia
dell’Università di Ginevra, autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche dal
1998 a oggi. Nel 1995 Michel Mayor ha scoperto, insieme a Didier Queloz, 51
Pegasi b, il primo pianeta extrasolare orbitante intorno a una stella simile al
Sole, 51 Pegasi. Nell'occasione terrà la conferenza sugli esopianeti dal titolo
“In viaggio verso altri mondi”, con l’intervento del giornalista Gabriele
Beccaria de La Stampa e di Aldo Bonomo dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.
Il
programma completo di “10 anni di Infini.to” lo trovate qui.